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Concessione di un contributo economico per un familiare non autosufficiente

(urn:nir:stato:legge:2000-11-08;328~art6)
  • Servizio attivo
Procedimento di concessione di un contributo economico per un familiare non autosufficiente

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto ai cittadini o i nuclei familiari che vivono in comprovata situazione di disagio economico e che devono affrontare le spese relative all'assistenza per un familiare.

Descrizione

In Comune di Terralba …

La Regione eroga finanziamenti ai comuni per la realizzazione di piani personalizzati che prevedano interventi socio-assistenziali a favore di bambini, giovani, adulti e anziani con disabilità grave, finalizzati allo sviluppo della piena potenzialità della persona, al sostegno alle cure familiari ed alla piena integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società.

I piani personalizzati potranno prevedere, in particolare, i seguenti servizi:
- servizio educativo (non previsto per gli ultrasessantacinquenni);
- assistenza personale e/o domiciliare (per assistenza personale s’intende l’assistenza alla persona, mentre quella domiciliare è riferita alla cura degli ambienti di vita della stessa persona);
- accoglienza presso centri diurni autorizzati, limitatamente al pagamento della quota sociale;
- soggiorno presso strutture sociali e sociosanitarie e residenze sanitarie assistenziali autorizzate, per non più di 30 giorni nell’arco di un anno e limitatamente al pagamento della quota sociale;
- attività sportive e/o di socializzazione (non previste per gli ultrasessantacinquenni).
I comuni possono gestire gli interventi in forma diretta, fornendo loro il servizio ai beneficiari, o in forma indiretta, prevedendo che sia il beneficiario o la persona incaricata a stipulare il contratto con gli operatori che erogano il servizio, i quali non potranno essere parenti conviventi né persone incluse tra le categorie elencate all’art. 433 del Codice civile. Nel secondo caso, le pezze giustificative delle spese sostenute dovranno essere consegnate al Comune.

L’Ente predispone il piano in collaborazione con la famiglia dell’interessato e, se necessario, con i servizi sanitari, sulla base di apposite schede di valutazione:
- la "scheda salute", relativa alla valutazione della situazione della persona con disabilità (sensi e linguaggio, esecuzione delle attività quotidiane, vita di relazione). La scheda deve essere compilata e firmata dal medico di medicina generale, da un pediatra di libera scelta oppure da altro medico di una struttura pubblica o convenzionato, che abbia in cura il destinatario del piano. Per coloro che hanno già usufruito di un piano personalizzato nell’ambito del programma annuale precedente e le cui condizioni di salute non sono cambiate, non è necessario compilare una nuova scheda;
- la "scheda sociale", relativa alle ulteriori informazioni necessarie per la predisposizione del piano personalizzato (età, servizi fruiti, carico assistenziale familiare, particolari situazioni di disagio …). Questa scheda deve essere compilata dall’assistente sociale e firmata da quest’ultimo, dal dirigente comunale delle politiche sociali e dal destinatario del piano o da un’altra persona incaricata.
In base alle informazioni riportate nelle due schede, il Comune attribuirà al piano personalizzato un punteggio, necessario per individuare l’entità massima del finanziamento concedibile. Successivamente, verrà determinato l’importo che potrà essere effettivamente assegnato in base al reddito Isee dell’interessato; per i redditi annui non superiori ai 9 mila euro l’importo massimo concedibile non subirà alcuna decurtazione.

Approfondimenti

    Come fare

    Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

    Una volta ricevuta la domanda, il Comune decide se erogare il contributo solo dopo una valutazione sulla situazione di precarietà ed emergenza del nucleo familiare.

    I contributi economici hanno carattere temporaneo e residuale: vengono erogati solo quando non sia possibile oppure sia inappropriato attivare altri interventi. Sono inoltre erogati compatibilmente con le risorse finanziarie comunali.

    Richiesta concessione di finanziamento per la realizzazione dei Piani Personalizzati di Sostegno in favore di persone con grave disabilità
    Copia del documento d'identità
    Documentazione attestante lo stato di invalidità

    Costi

    La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

    Cosa serve

    Per accedere al servizio, assicurati di avere:

    • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
    • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

    Cosa si ottiene

    Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un contributo economico.

    Tempi e scadenze

    Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

    Accedi al servizio

    Puoi ottenere informazioni sul servizio prenotando un appuntamento presso gli uffici

    Condizioni di servizio

    Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

    Termini e condizioni di servizio
    Argomenti:
    • Assistenza sociale
    Categorie:
    • Salute, benessere e assistenza
    Ultimo aggiornamento: 10/06/2025 15:05.08

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